Si, mi chiamo Margarita, è un bel nome, o almeno a me piace. Ma come tutti i bei nomi sono state tante le volte che l'hanno apprezzato come quelle in cui mi hanno presa in giro.
Da adolescente, i ragazzi mi prendevano in giro per il cognome. Anche se mi chiamo Moretta sono rossa, anzi... in realtà un po' sull'arancione, come un tramonto sul mare quando sono di buon umore, come una carota quando sono di giù di morale, come il sedere di una scimmia secondo mio fratellino Paolo. Anche se è da un po' che non usa quell'espressione, infatti è da un po' che non ci parliamo molto, dovrei chiamarlo ma adesso sto scrivendo perciò aspetto che mi chiami lui.
Poi, crescendo, hanno iniziato a salutarmi con la frase "Margarita, oh margherita... dimmi: mi ama o non mi ama", e quello che è iniziato come un gioco di parole è diventato il mio intrattenimento preferito e alla fine ho scoperto la mia vocazione.
Parlare d'amore, capire gli altri, perchè fanno le cose che fanno in questo senso è diventato il mio hobby, ho studiato un po' di psicologia, un po' di ... e un po' di ... ma soprattutto: ho ascoltato tante di quelle storie che le situazioni hanno iniziato a ripetersi e ho iniziato a dare dei consigli.
E sono risultati molto buoni, gli amici e le amiche si rivolgevano a me per ... e sono diventata molto felice aiutando tutti coloro che mi hanno raccontato le loro "pene d'amore", tanto che ho deciso di farlo con altri, e ho pensato di farlo anche su Internet.
Perciò, se vuoi... raccontami cosa ti fa soffrire e cercherò di aiutarti a capire cosa c'è che non va, e a tirar fuori da te stess@ quello che ti serve per migliorare la situazione es essere felice.
un bacio
margamoretta@gmail.com
